Un’iniziativa concreta di sostegno per i terremotati.
Soggetti proponenti
Società Teosofica Italiana e Speranza – Hope For Children Onlus, con la partecipazione attiva dei propri volontari del gruppo di Roma e in collaborazione con l’associazione Capodacqua Viva.
Luogo
L’intervento di aiuti si rivolge alla frazione Capodacqua del Comune di Arquata del Tronto in Provincia di Ascoli Piceno, in una delle zone più colpite dai recenti terremoti.
L’abitato sorge ad un’altitudine di 880 m gli estremi confini della Regione Marche. Il suo comprensorio confina con l’Umbria, provincia di Perugia, e con il Lazio, provincia di Rieti, dista dal suo comune, Arquata del Tronto, circa 8km. Il suo territorio si trova all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La frazione è abitata durante tutto l’anno da 28 residenti, in gran parte anziani ma che viene riabitata maggiormente nei fine settimana, nei mesi estivi e durante le festività più importanti il Paese si riempie e raggiunge circa 250 abitanti.
Storia
Le origini di Capodacqua si perdono nelle leggende. Era uno dei borghi al confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli, guerreggiava sovente con Norcia per il possesso di terre di montagna, allora unica risorsa per il sostentamento degli abitanti.
Il paese di Capodacqua di Arquata del Tronto, vanta la presenza di ben tre chiese, inusuale numero per un paese così piccolo, ma quella che senza dubbio riveste un ruolo importante nel panorama artistico cinquecentesco è l’oratorio della Madonna Del Sole.
Situazione post-terremoto
Dopo i recenti terremoti il paese è completamente raso al suolo; oltre alle case ed alle chiese di pregio artistico notevole, sono distrutti tutti i luoghi di aggregazione: il circolo ACLI, il campo di bocce, il campo da calcetto, la piazza.
Ricostruire il tessuto sociale è diventata una nuova priorità fondamentale per evitare lo spopolamento e l’abbandono del paese.
Progetto
Si tratta di un’iniziativa in collaborazione con l’associazione locale “Capodacqua Viva”. Abbiamo lasciato lo stesso nome anche nel progetto, perché ci sembra significativo poter farla rivivere da subito, almeno per ora, sul piano dei rapporti sociali.
L’Associazione “Capodacqua Viva” è già impegnata dal 1989 nella tutela e nella valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche ed ambientali della frazione di Capodacqua collaborando attivamente con enti pubblici e private associazioni.
In particolare, a seguito del sisma, i loro sforzi si sono concentrati nell’attuazione di iniziative per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica finalizzate alla ricostruzione ed alla tutela del paese ed in attività di supporto ed aiuto della popolazione colpita.
Fra i loro progetti a breve termine vi è appunto la costruzione di una struttura accanto al MAV (modulo abitativo provvisorio) previsto dal Comune di Arquata all’interno di ogni villaggio di casette temporanee, per ampliarne la capienza e consentire anche ai non residenti di avere un punto di appoggio per continuare a vivere il paese.
Sarà necessario inoltre l’acquisto di tavoli, sedie e arredamenti che possano servire alla riuscita di momenti comunitari come ad esempio cene sociali e feste.
Le associazioni, Società Teosofica Italiana e Speranza – Hope For Children Onlus in collaborazione con l’associazione Capodacqua Viva, avviano, a tale scopo, una raccolta di fondi finalizzata alla costruzione di un luogo di nuova aggregazione sociale ed incontro per la comunità della frazione di Capodacqua.
Modalità operative
La raccolta fondi rivolta a privati, associazioni ed enti, avverrà attraverso bonifici da effettuare su due conti correnti indicati dalla associazioni proponenti e attraverso la pubblicità del progetto con apposite locandine, un pagina su Facebook e con lettere personalizzate nei confronti di altre associazioni, circoli pensionati o ricreativi. Con i fondi raccolti si potrà sostenere l’acquisto o la costruzione della struttura (compresi gli arredi necessari) come nuovo centro ricreativo e di aggregazione sociale.
Durata dell’iniziativa
Da martedì 20 dicembre 2016 fino al completamento dell’iniziativa di raccolta fondi e di ultimazione del progetto. Dagli incontri che i nostri volontari e i referenti del progetto avranno in loco potranno aggiungersi nuove iniziative rivolte al miglioramento della vita sociale della frazione di Capodacqua.